Muay Thai

Un'arte marziale antica fatta di duri allenamenti fisici ma intrisa di tradizione, cultura e filosofia orientale.

La Muay Thai (lotta del popolo libero) è un'arte marziale di origine Thailandese con più di 2 millenni di storia alle spalle.

Nata a scopi militari, la Muay Thai prevedeva l'utilizzo di tutte le parti del corpo come armi: l'efficacia della disciplina guadagnò al popolo Thai l'epiteto di "razza dalle otto braccia".

Quest'arte marziale prevede l'utilizzo non solo di pugni e calci, ma anche (e soprattutto) l'uso di tibie, gomiti, ginocchia e prese di lotta.

La sua pratica è intrisa di filosofia e tradizioni orientali, che la rendono molto affascinante per chi cerca non solo un allenamento fisico, ma anche mentale.

Corsi

  • Corso di Muay Thai
    Corso di Muay Thai

    Avvicinati all'arte marziale della tradizione Thailandese: una combinazione di f...

Storia

Il popolo degli Ao-Lai, così venivano chiamati i Thai dai cinesi, ha sempre dovuto lottare per mantenere la propria indipendenza dai vicini imperi orientali.

A questo scopo, svilupparono 2 metodi di combattimento il Krabi Krabong e la Muay Thai.

Il Krabi Krabong prevedeva l'uso delle armi per la lotta sulla lunga distanza, mentre la Muay Thai era destinata al combattimento a corpo a corpo, e come armi prevedeva l'utilizzo di tutte le parti del corpo.

Da citare in questo breve excursus storico la figura più leggendaria della Muay Thai: Nai Khanon Thom.

Nella cultura Thailandese, Nai Khanon Thom rappresenta la figura del guerriero per eccellenza, e in patria è conosciuto (e riverito) da tutti: giovani e adulti, vecchi e bambini.

La leggenda narra che nel 1767 le truppe birmane conquistarono la capitale thailandese, e Nai Khanon venne fatto prigioniero dal Re Mangra.

All'epoca anche i birmani erano depositari di una forma di lotta simile alla Muay Thai, chiamata Lethwei, che utilizzava i principalmente pugni come arma di offesa, a differenza dei guerrieri Thai, che utilizzavano principalmente tibie, ginocchia e gomiti.

Nel 1774, in occasione di un festival religioso, Re  Mangra decise di mettere alla prova le due arti marziali, per vedere quale fosse il più efficace.

Organizzò quindi un torneo che opponeva 10 combattenti delle sue truppe d'elite ai prigionieri Thai.

Fra i prigionieri thailandesi la scelta cadde su Nai Khanon Thom che, uno dopo l'altro, sconfisse tutti i suoi avversari.

Si narra che Re Mangra rimase così impressionato da concedere la grazia a la libertà non solo a Nai Thanon, ma anche ai suoi compagni di prigionia.

Da allora, ogni 17 Marzo il popolo thailandese onora Nai Khanon Thom questo guerriero che sintetizza al meglio gli attributi della Muay Thai.

Un'arte al servizio degli ideali di lealtà e onore, fatta di duri allenamenti non solo per rendere più forte il corpo ma anche lo spirito di chi la pratica.

Vorresti avere più informazioni?